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Pigro

Cena di famiglia a casa dei miei suoceri.

“Zio Ricky, perché ti fai sempre aiutare a mangiare?”

Giulia. Cinque anni. È la nostra nipotina, la figlia di Massimo, il fratello di Nelly, e Marina. Me lo chiede con candore. Come solo i bambini sanno fare.

“Perché sono pigro Giulia”.

Pranzo di Natale. Sono passati alcuni mesi. Stiamo pranzando a casa di Lia, la mamma di Marina. Arriva il pandoro. Mi faccio tagliare la mia classica doppia fetta. Appoggio il gomito sul tavolo. Stendo l’avambraccio verso l’alto. Piego il palmo verso l’alto. I muscoli, le ossa e le dita, sempre più inutili, si trasformano in un utile vassoietto. Un attimo dopo la doppia fetta è appoggiata in perfetto equilibrio sul palmo.

Addento.

Addento.

Addento ancora.

“Bravo zio Ricky che non sei più pigro!”

pigrizia

Finché c’è la salute…

“… In fondo Riccardo, che te devo dì,… finché c’è la salute…”

“Maurizio, guarda che quello è un concetto sopravvalutato”

“Riccardo, che stai a dì? Quando c’hai la salute puoi fare quello che vuoi…”

“Maurì, cosa stai facendo?”

“Te stò a spingere la carrozzina”

“Appunto Maurì”

“E c’hai ragione pure tu, Riccà”

 

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(Maurizio, con Danilo e Fabrizio, fanno parte del servizio di assistenza della Stazione Tiburtina a Roma. Ci conosciamo dall’estate del 2015. Andare a Roma significa anche avere un appuntamento con loro. I pochi minuti che passiamo insieme sono diventati un’abitudine irrinunciabile)

 

tiburtina

 

Il cerottino annegato

Stepan spreme il disinfettante dal batuffolo di cotone sul cerottino rotondo che fissa l’ago per l’infusione sottocute delle immunoglobuline alla pancia. Lo fa con tanto vigore che il cerotto potrebbe annegare. Poi, con estrema attenzione solleva meticolosamente il bordo del cerottino tutto intorno. Quindi, afferra il piccolo cerchio a due estremità opposte. Si concentra. E tira violentemente verso l’alto.

“Ahia…”. Lo dico tanto per dire qualcosa. Alzando leggermente la voce per darmi un tono.

“Cosa c’è Ricky?” domanda Stepan tanto per partecipare alla conversazione.

“Forse sta tornando la sensibilità”, rispondo tanto per…

“Forse sta tornando la sensibilità, o forse stanno crescendo i peli”, sentenzia Stepan.

6 ottobre 2016

(Ogni due mesi circa mi depilo petto e addome. Sopporto tutto, ma non i peli strappati dai cerotti)

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