L’avventura di “Badavo ai Badanti” è nata anni fa’. Con Ricky, un amico di vecchissima data, stavamo attraversando la città per andare a cena su i navigli. Cercando di sfuggire all’afa meneghina di luglio. A quei tempi camminavo tranquillamente. Le mani cominciavano a cedere. L’Istituto Neurologico Besta era già entrato nella mia vita. “Affronti la malattia con un coraggio fuori dal comune. Dovresti scrivere un libro raccontando la tua storia”. Ero pieno di dubbi. Non pensavo di avere né la credibilità né l’autorevolezza sufficienti. L’unica idea che mi convinceva era che se quello che avrei mai scritto avrebbe potuto aiutare anche una sola persona, allora ne sarebbe valsa la pena.
In questi ultimi mesi, dopo 63 post e più di 4.600 visualizzazioni di pagine, ho ricevuto molti consensi. Ognuno è stato prezioso. Come preziosa è la presenza di chi ogni giorno legge il blog. Ringrazio tutti. Per esserci e per darmi l’energia per continuare.
Grazie!