Prima leggi: “TI PORTO IN VACANZA” – PAROS
Era tutto organizzato. Già da Paros. Fabri, Dani, Federica, Andrea, Gaia e Barbara, che avevamo conosciuto un pomeriggio a Pounda Beach, se ne erano convinti quasi subito. Ugo e Romana erano fatti l’uno per l’altra. Quella sera, entrando nel ristorante della discoteca a Milano, Ugo e io non sapevamo che la cena era stata combinata per farli incontrare. L’avremmo scoperto anni dopo.
Minuta, sorridente, pacata e vivace allo stesso tempo, gli occhi di Romana sono lo specchio trasparente della sua personalità. Determinata, di buon senso e, soprattutto, paziente. Poche settimane dopo la cena la storia di Romana e Ugo si avviava lungo sentiero tortuoso che continua ancora oggi. Romana e io diventiamo presto amici. Leali, trasparenti e solidali.
Un paio d’anni dopo, alla vigilia della laurea in giurisprudenza, Romana mi chiama. Mi deve parlare. Ci riserviamo poche sere dopo. “Ricky, tra un po’ mi laureo in giurisprudenza. Voglia di fare l’avvocato non ne ho. Però sto imparando in fretta a organizzare eventi. Perché non costituiamo una società di comunicazione, prima o poi. Io ho i contatti, tu hai le competenze”.
La proposta mi sorprende e passiamo tutta la sera ad approfondire il progetto. A prescindere dalle idee ho la sensazione che con Romana potremmo costruire qualcosa di bello e interessante: “Romana, prima o poi la costituiremo”.
(Settembre, 1992)